Miri
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Il Consiglio dell'UE ha dato il via libera al divieto di immatricolazione per i veicoli a motore termico a partire dal 2035, una misura fondamentale per combattere il cambiamento climatico. Nonostante l'astensione dell'Italia, le nuove regole prevedono obiettivi precisi di riduzione delle emissioni di CO2 per i nuovi veicoli, incentivando l'utilizzo di veicoli a basse emissioni e aprendo la strada verso una mobilità sostenibile.
Dal 2030 al 2034 è prevista una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 per le nuove auto e del 50% per i nuovi furgoni, mentre dal 2035 il divieto di immatricolazione riguarderà tutti i veicoli a motore termico. Inoltre, il regolamento prevede una proposta per l'immatricolazione di veicoli alimentati esclusivamente con carburanti CO2 neutri dopo il 2035. La Commissione valuterà i progressi verso gli obiettivi di riduzione delle emissioni del 100% entro il 2035 nel 2026.
Cosa ne pensate di questa misura?
Dal 2030 al 2034 è prevista una riduzione del 55% delle emissioni di CO2 per le nuove auto e del 50% per i nuovi furgoni, mentre dal 2035 il divieto di immatricolazione riguarderà tutti i veicoli a motore termico. Inoltre, il regolamento prevede una proposta per l'immatricolazione di veicoli alimentati esclusivamente con carburanti CO2 neutri dopo il 2035. La Commissione valuterà i progressi verso gli obiettivi di riduzione delle emissioni del 100% entro il 2035 nel 2026.
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