Operatori del settore hanno protestato stamane davanti a Palazzo d'Orleans di Palermo. Dallo scorso 23 febbraio a oggi completamente azzerato il loro fatturato
PALERMO – La consegna delle targhe e delle licenze alla Regione Siciliana. Questo il gesto forte che le aziende di bus turistici siciliane hanno fatto stamane davanti a Palazzo d’Orleans di Palermo, sede della presidenza della Regione. Riuniti in sit-in i componenti dell’Associazione bus turistici siciliani e altri imprenditori della categoria hanno manifestato tutta la loro disperazione dettata da un anno di totale fermo lavorativo per via dell’emergenza coronavirus. I bus turistici infatti, dallo scorso 23 febbraio a oggi hanno completamente azzerato il loro fatturato.
“Adesso – ha spiegato il presidente di Abt 2020 Maurizio Reginella – si avvicina il rinnovo delle licenze regionali per il 2021 quando nell’anno che si è appena concluso non le abbiamo praticamente utilizzate, una situazione che per noi è divenuta insostenibile”. Per l’associazione “a nulla è servito il fondo trasferito dallo Stato alla Regione per affiancare il trasporto pubblico con mezzi turistici e del piano – ancora l’associazione – oggi non se ne sa praticamente nulla”.
Quello della consegna delle licenze e delle targhe “è l’ultimo atto da parte della nostra categoria – ancora Reginella -. Il trasporto persone non è più affare nostro. Senza un intervento serio da parte della Regione e delle istituzioni il percorso del trasporto turistico e delle nostre aziende per noi termina qui”.