Con la nuova delibera n. 154/2019 pubblicata il 2 dicembre 2019, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) ha ridotto e aggiornato al tempo stesso, i bandi di gara per quanto concerne l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale (TPL) su strada e ferrovia.
Con le nuove misure messe in atto, ecco che l’Autorità di Regolazione Trasporti mira a due finalità:
- Semplificare il processo di affidamento nonché la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale;
- Fornire maggiore trasparenza relativa alle gare per l’assegnazione dei servizi di trasporto svolti su strada e ferrovie.
E’ chiaro che l’aggiornamento della nuova delibera trae esperienza da quella realizzata in precedenza, nello specifico, Delibera n. 49/2015. Ma le misure adottate con la nuova sostituiscono appieno le precedenti.
Con la chiarezza delle regole dunque, ecco che il servizio pubblico messo a disposizione per i cittadini potrà divenire qualitativamente migliore, perché si mira ad incrementare l’efficienza e dell’efficacia del servizio tramite:
- La riduzione dei costi di produzione;
- La lotta contro l’evasione tariffaria;
- L’innalzamento del load factor.
Situazione del mercato TPL in Italia
Il mercato TPL è un settore che merita una legge ad hoc. Secondo gli ultimi dati rilevati non molto tempo fa, è stato appurato che nel nostro Bel Paese, il valore complessivo del mercato del trasporto pubblico locale si attesta intorno ai 12 miliardi di euro, trasporta circa 5,4 miliardi di passeggeri l’anno, offre la possibilità di lavorare a ben 114.000 persone in tutta Italia. Insomma si tratta di un dato che non passa di certo inosservato, ma di fronte a tale situazione c’è da notare l’altra faccia della medaglia: ovvero i contratti affidati.Secondo le ultime ricerche pare che i contratti di servizio per quel che riguarda il trasporto pubblico di strada sono stati soltanto 1.200. Da qui l’esigenza di mettere in atto delle nuove procedure e introdurre nuovi criteri per la redazione dei bandi nonché delle convenzioni.