Se si ha buona predisposizione alla guida e si è pronti ad assumersi delle responsabilità la professione di conducente di autobus può essere un’ottima alternativa di lavoro. Chiaramente non si tratta di un mestiere che si può improvvisare in quanto occorre conseguire una particolare qualifica per esercitare questa professione.
Inoltre, per poter svolgere questo lavoro è necessario conoscere bene il codice della strada e conoscere in ogni sua parte la strumentazione del veicolo. Vediamo cosa si deve fare per diventare conducente di autobus.
Conseguire una patente di guida adeguata
Per prima cosa, chi desidera diventare conducente di autobus deve conseguire la patente di guida adeguata, che in questo caso è la patente di categoria D. Per poter conseguire la patente D basta aver compiuto 21 anni e iscriversi a qualsiasi scuola guida per seguire il corso. Inoltre, per diventare conducente di autobus bisogna conseguire il Certificato di Qualificazione del Conducente, detto CQC. Ottenuta questa abilitazione, si potranno guidare autobus che fanno servizi di linea privati e pubblici.
Dove presentare la candidatura
Per trovare lavoro come conducente di autobus è possibile presentare la propria candidatura sia ad una azienda privata che ad una azienda di trasporto pubblico. In entrambi i casi, prima di essere assunti a tempo indeterminato, è necessario comunque seguire un corso di formazione della durata di due o tre settimane, che servirà a formare il futuro conducente e a fargli apprendere le norme di comportamento corretto da tenere in base alle politiche adottate dall’azienda da cui è arrivata la proposta di assunzione.
Durante il corso di formazione il nuovo conducente sarà affiancato da personale con maggiore esperienza, che lo seguirà nella conoscenza dei percorsi e nella pratica sui diversi mezzi. In genere l’affiancamento di una persona esperta ha la durata complessiva di una settimana.