Tra le malattie più frequenti degli autisti di autobus, ci sono sicuramente quelle che riguardano i disturbi muscolo scheletrici del rachide. Queste malattie derivano dalla posizione che si assume durante la guida di un autobus.
Infatti in tutti gli anni di servizio compiuti dagli autisti, la posizione di guida assunta durante le ore alla guida, potrebbe portare l’autista a soffrire di disturbi muscolo scheletrici. Solitamente queste patologie si sviluppano in età avanzata e quindi dopo diversi anni di lavoro presso un’azienda di trasporto.
Le patologie che contribuiscono ai disturbi muscolo scheletrici del rachide prevedono: il sollevamento e trasporto manuale dei carichi, le vibrazioni che vengono trasmesse durante la guida del veicolo, le posture scorrette e i movimenti e le torsioni del tronco.
Per questo motivo gli autisti di autobus vengono considerate una delle categorie più ad alto rischio nei disturbi muscolo scheletrici del rachide.
Disturbi muscolo scheletrici del rachide controlli e prevenzione
Da diversi controlli effettuati sugli autisti di autobus, è stato confermato la presenza di questo disturbo muscolo scheletrico, per questo motivo gli autisti, dovrebbero sottoporsi soprattutto dopo anni di servizio a visite mediche mirate al controllo di questo disturbo.
Infatti, nei controlli medici effettuati su un campione di lavoratori di questo settore è stato segnalato che erano diversi i risultati positivi nel disturbo del segmento del rachide. Ad incidere su questa malattia, oltre alle costrizioni professionali: quindi la posizione e le vibrazioni, agiscono anche negativamente si l’anzianità di mansione, il fumo e l’obesità.
Questi fattori secondari, agiscono negativamente sulla salute fisica degli autisti di autobus, aiutando a far insorgere questi disturbi muscolo scheletrici. Per evitare dunque che ci si ammali, bisogna anche agire con la prevenzione: seguire una dieta sana ed evitare di fumare, sono i cardini per riuscire a lavorare con maggiore agilità nel tempo.
Infine, un altro aiuto per la prevenzione contro i disturbi muscolo-scheletrici prevede che nel momento della pausa di 45 minuti, obbligatoria , l’autista faccia alcuni movimenti di stretching che possano aiutarlo a mantenere sane le ossa e le cartilagini.
I movimenti più adatti per evitare questi disturbi sono, piegare la schiena all’indietro, roteare le spalle e le braccia, muovere le gambe, e passeggiare per aiutare la circolazione del sangue. Se inoltre, si partica palestra al di fuori del lavoro, questa potrà sicuramente aiutare nella prevenzione grazie al mantenimento della forma fisica, e abbassando il rischio dell’obesità.
Infatti in tutti gli anni di servizio compiuti dagli autisti, la posizione di guida assunta durante le ore alla guida, potrebbe portare l’autista a soffrire di disturbi muscolo scheletrici. Solitamente queste patologie si sviluppano in età avanzata e quindi dopo diversi anni di lavoro presso un’azienda di trasporto.
Le patologie che contribuiscono ai disturbi muscolo scheletrici del rachide prevedono: il sollevamento e trasporto manuale dei carichi, le vibrazioni che vengono trasmesse durante la guida del veicolo, le posture scorrette e i movimenti e le torsioni del tronco.
Per questo motivo gli autisti di autobus vengono considerate una delle categorie più ad alto rischio nei disturbi muscolo scheletrici del rachide.
Disturbi muscolo scheletrici del rachide controlli e prevenzione
Da diversi controlli effettuati sugli autisti di autobus, è stato confermato la presenza di questo disturbo muscolo scheletrico, per questo motivo gli autisti, dovrebbero sottoporsi soprattutto dopo anni di servizio a visite mediche mirate al controllo di questo disturbo.
Infatti, nei controlli medici effettuati su un campione di lavoratori di questo settore è stato segnalato che erano diversi i risultati positivi nel disturbo del segmento del rachide. Ad incidere su questa malattia, oltre alle costrizioni professionali: quindi la posizione e le vibrazioni, agiscono anche negativamente si l’anzianità di mansione, il fumo e l’obesità.
Questi fattori secondari, agiscono negativamente sulla salute fisica degli autisti di autobus, aiutando a far insorgere questi disturbi muscolo scheletrici. Per evitare dunque che ci si ammali, bisogna anche agire con la prevenzione: seguire una dieta sana ed evitare di fumare, sono i cardini per riuscire a lavorare con maggiore agilità nel tempo.
Infine, un altro aiuto per la prevenzione contro i disturbi muscolo-scheletrici prevede che nel momento della pausa di 45 minuti, obbligatoria , l’autista faccia alcuni movimenti di stretching che possano aiutarlo a mantenere sane le ossa e le cartilagini.
I movimenti più adatti per evitare questi disturbi sono, piegare la schiena all’indietro, roteare le spalle e le braccia, muovere le gambe, e passeggiare per aiutare la circolazione del sangue. Se inoltre, si partica palestra al di fuori del lavoro, questa potrà sicuramente aiutare nella prevenzione grazie al mantenimento della forma fisica, e abbassando il rischio dell’obesità.